3 Settembre 2018
Noi professionisti del mondo della scuola provenienti da tutte le regioni italiane, che ci riconosciamo in una Scuola che Accoglie, esprimiamo il nostro dissenso verso le esclusioni dei bambini dalla scuola dell’infanzia e dagli asili nido, che molti governi regionali stanno mettendo in atto in questi giorni, minacciando addirittura in taluni casi l’intervento delle forze dell’ordine.
Abbiamo fatto numerosi appelli al Governo, affinché prenda in considerazione le istanze di chi lavora tutti i giorni a contatto con i bambini, e che ha a cuore il futuro della scuola e delle generazioni che verranno. Abbiamo ribadito come tutto ciò che concerne l’aspetto sanitario di un bambino non può e non deve riguardarci, a meno che non possa essere strumento di AIUTO nella relazione con lui. Purtroppo la legge 119 ha fatto passare in secondo piano la scuola e le sue ragioni, abbandonando insegnanti e dirigenti nell’applicazione di una norma iniqua e ingiusta, che discrimina i bambini proprio nel luogo primario in cui dovrebbero trovare inclusione.
Contiamo di essere presi in considerazione da questo governo, a cui abbiamo mandato l’ennesima richiesta di attenzione e nel frattempo desideriamo esprimere la nostra solidarietà a tutte le famiglie e ai bambini che stanno vivendo questo momento così drammatico.
Insegnanti provenienti da tutte le regioni d’Italia de
La Scuola che Accoglie
La Scuola che Accoglie