E’ curioso osservare i ragazzi alle prese con un vecchio apparecchio telefonico: lo stupore negli sguardi e nelle espressioni… qualcuno l’ha già visto nei film di una volta, qualcun altro cerca di ritrovarvi le funzioni degli attuali smartphone che già utilizza con disinvoltura. E com’è complicato ricordare a memoria il numero dell’amico da chiamare!
Video di Miriam Cappi
Questo oggetto ha avuto una parte significativa nella mia vita passata e, guardandolo, provo ancora una grande emozione, perché mi ricorda quanto sia legato alla mia giovinezza: lo usavo quand’ero bambina, solo quando avevo necessità di farlo, e nella mia famiglia ne esisteva uno soltanto, attaccato alla presa con un filo e collocato in una zona in cui potevano passare tutti, ma potevo parlarci ugualmente con i miei amici, magari per concordare brevemente un appuntamento per vederci al parco o in cortile.
La tecnologia può avere un valore aggiunto, ma dovremmo cercare di utilizzarla al meglio, senza subirne l’assuefazione, prendendola a piccole dosi e lasciando spazio alle scoperte che la vita può permetterci di fare se manteniamo la voglia di cercare, di conoscere, di capire e di crescere in armonia con le altre persone.
Coltiviamo i rapporti umani, quelli da cui possiamo veramente imparare, nel rispetto degli altri! E’ nella gestione dei nostri e degli altrui limiti che possiamo formare la personalità vivendo insieme – bambini e adulti – non isolati in camera con il cellulare o col computer.
Se hai un amico vicino puoi parlargli, abbracciarlo, sorridergli… perché frapporre il proprio mezzo tecnologico alla piacevolezza di una sobria conversazione guardandosi negli occhi, dal vivo?
Seguendo i cambi di espressione del tuo interlocutore puoi capire se lo stai ferendo o se invece stai dicendo una frase che lo conforta: puoi favorire uno scambio energetico di emozioni che entrano in risonanza con lui e che plasmano il carattere di entrambi.
Senza isolarti dietro a uno schermo puoi trovare te stesso e gli altri.
La solitudine di un mondo iper-tecnologico è un prezzo troppo alto da pagare.
La tecnologia, forse, può apparire più comoda, ma potrebbe lasciare ferite interiori che nessun “amico virtuale” potrà mai colmare.
Il cellulare è un apparecchio elettronico, per questo è importante utilizzarlo con le attenzioni dovute:
- preferisci l’invio di messaggi alle lunghe telefonate
- quando telefoni, usa il viva voce per tenerlo più lontano
- non metterlo sotto il cuscino di notte e ricordati di spegnerlo quando non lo usi
- chiudi le connessioni a internet quando non ti servono
- a casa spegni il Wi-Fi e utilizza il collegamento via cavo per internet
- prediligi il telefono fisso quando sei a casa
- non usare il cellulare se sei in auto, in autobus o in treno
In questo modo, rispettando te stesso, puoi imparare a rispettare anche gli altri…
Angela Donati