PAROLA DI STUDENTE
PER ME LA SCUOLA È UN LUOGO DI APPRENDIMENTO E DI SOCIALIZZAZIONE
Mi chiamo Ludovica, ho quattordici anni e frequento la prima liceo. Devo dire che in questi quattro giorni di scuola ho faticato un po’ a fare amicizia, cosa per me strana essendo una ragazza molto estroversa, ma date le regole di distanziamento imposte dal governo, mi è difficile anche fare due chiacchiere con i miei nuovi compagni. Per me la scuola è anche un momento di socializzazione e per instaurare nuove amicizie, oltre all’istruzione che in sé dovrebbe dare.
Questo è uno dei motivi per cui vorrei tornare alla scuola normale, ovvero quella pre lockdown.
Un altro motivo è che non si possono neanche più fare lavori a gruppi o a coppie, cosa che potrebbe aiutare sia per farci conoscere meglio, ma soprattutto aiuterebbero gli alunni in difficoltà.
Fin dal giorno che mi è stato possibile, al banco ho tenuto la mascherina sotto la bocca, cosa assolutamente legale e che non va contro nessuna regola. Alcuni professori mi hanno ripreso, non in malo modo fortunatamente, perché appunto non tenevo la mascherina sopra il naso. Diversi docenti hanno detto in classe che potremmo tenere la mascherina giù, ma LORO preferirebbero che noi la tenessimo su, quando sono loro i primi che giustamente se la tolgono perché fanno fatica a respirare.
Parlando sempre di professori, in questo momento me ne mancano quattro, di tre non so nemmeno il nome e una si è data in malattia…
Riguardo l’intervallo mi permetto di dire che è una grandissima baggianata. Dovremmo restare a sedere per tutto il tempo, quindici minuti nel mio istituto, senza poterci alzare se non con la mascherina che ci copre il viso.
Non possiamo nemmeno fare un giro per la scuola o per il cortile per andare a sgranchirci le gambe.
Ma la parte bella arriva nel momento in cui durante le lezioni ci obbligano praticamente a tenere la mascherina alzata, mentre all’uscita, dove più o meno cento alunni escono contemporaneamente allo stesso orario, non controllano neanche se usiamo le protezioni, se siamo distanziati e altre cavolate varie.
Non so se preferisco andare a scuola con questa modalità che la DAD, non credo che nessuna delle due possa insegnare qualcosa a noi alunni.
Per me la scuola, come detto precedentemente, è un luogo di apprendimento e di socializzazione, ma credo che tutti e due gli aspetti in questo momento siano stati dimenticati.
Grazie per l’attenzione e mi scuso per eventuali errori grammaticali.
Arrivederci
Ludovica Migliori