PIETRO RATTO: LA SCUOLA NEL BOSCO DI GELSI
Recensione a cura di Marika Adianto
L’AUTORE
Pietro Ratto è filosofo, saggista, giornalista, scrittore. È stato docente e, nell’aprile del 2020, ha abbandonato la scuola.
LA CITAZIONE
“Tutte le cosiddette materie che vengono studiate a scuola hanno soltanto una finalità, educativa e conoscitiva ad un tempo. Aiutarci a capire il valore della vita.”
PERCHÉ LEGGERE QUESTO LIBRO?
Questo romanzo nasce come denuncia contro la riforma “Buona Scuola”, contro un sistema diseducativo e massificante. Ma è anche un romanzo ironico e divertente in cui un professore tenta di inventarsi una scuola nuova, diversa e libera, senza burocrazia ad appesantirla. Una scuola che consenta agli studenti di crescere a livello morale ed intellettuale.
Ciò che resta del testo è l’unicità di questo professore, la sua amicizia complice con il bidello, la capacità di arrivare agli studenti e coinvolgerli. Ratto con il suo romanzo ci trasporta per un istante in un sogno: una scuola per i giovani, nella quale i giovani hanno spazio e voce.
Potete approfondire queste tematiche curiosando sul sito di Pietro Ratto: boscoceduo.it
In questo video l’intervista di Danilo D’Angelo a Pietro Ratto – “Noi insegnanti produciamo servi” – nella quale si parla di “La scuola nel bosco di Gelsi”.
ALLA SCOPERTA DI ALTRI TESTI DI PIETRO RATTO
Programma distruzione. Scritti sulla scuola e sull’educazione, Bibliotheka Edizioni, 2020, in cui si narra lo sfascio dell’istituzione scolastica.
UN BRANO TRATTO DAL LIBRO
“…L’unico obiettivo del vero insegnante consiste nel far nascere nel giovane la presa di coscienza. A noi non compete servirvi pronte e precotte le soluzioni ai problemi. A noi tocca farvi sentire il problema. Farvelo bruciare dentro in tutta la sua urgenza, per poi farci da parte.”