Siamo lieti di apprendere che in questi giorni stanno nascendo diversi nuclei di Studenti contro il green pass nelle principali città universitarie italiane.
Il movimento SCA La Scuola Che Accoglie è fiero e orgoglioso di venire a conoscenza delle coraggiose iniziative di questi giovani e onesti cittadini, fieri difensori della Costituzione e paladini del diritto allo studio.
Pubblichiamo l’e-mail del neonato movimento Studenti contro il green pass (link al Canale Telegram Studenti contro il green pass), inviata alla rettrice dell’Università La Sapienza di Roma.
Il movimento Studenti contro il green pass non si presta ad alcun tipo di strumentalizzazione e chiarisce a tal proposito che non accetterà di essere definito da alcun organo di informazione o presunto tale con gli appellativi di no-vax o negazionista, creati ad arte per dividere tra loro gruppi di onesti cittadini e spostare strategicamente l’attenzione dalle gravi colpe che hanno i parlamentari e i vertici dei sindacati confederali italiani, gli unici veri responsabili di un’ennesima misura “discriminatoria” che colpisce ancora una volta tutto il mondo della scuola.
Le scrivo in rappresentanza di un nutrito gruppo di studenti venutosi ad organizzare ieri mattina in seguito all’infausta estensione del Green Pass anche per studenti universitari, Docenti e Personale Ata.
Il Green Pass all’interno dell’università è una misura discriminatoria per molti studenti e studentesse che non possono/vogliono vaccinarsi, possibilità garantita dal recentemente approvato Regolamento Europeo n. 2021/953.
Oltre alla violazione del regolamento europeo, l’estensione del Green Pass nelle università è una palese violazione anche dell’art.26 (diritto all’istruzione) e dell’art.3 (discriminazioni politiche).
Il gruppo venutosi a creare ieri comprende già oltre 100 studenti di Sapienza in costante aumento, ed è parte di una rete nazionale di studenti universitari contrari al Green Pass, è inoltre in contatto con diversi docenti, ben consci dell’assurdità e della pericolosità di tale misura, che non dovrebbe nemmeno essere accostata all’istituzione universitaria pubblica o comporterebbe un totale fraintendimento delle sue funzioni di libera ricerca, di imparzialità e di libertà di accesso.
Le chiediamo di assumere una ferma posizione di rifiuto di tale misura e garantire il libero accesso all’università, magari mantenendo strumenti preventivi come l’autocertificazione e la didattica a distanza (chiariamo a tal proposito che nessuno di noi è un no-vax o negazionista). Qualora il direttivo universitario non dovesse prendere posizione, continueremo ad organizzarci e metteremo in pratica azioni per fare sì che uno scempio di tali dimensioni non diventi realtà.
Fiduciosi nella sua comprensività e saggezza, le porgiamo distinti saluti.
Sapienza contro il Green Pass
Ecco un elenco non esaustivo dei gruppi di Studenti contro il green pass, destinato certamente ad aumentare nei prossimi giorni:
- La Sapienza
- Università di Ferrara
- Università di Torino
- Università Cattolica di Brescia
- Università di Napoli
- Università di Padova
- Università di Bari
- Gruppo trasversale specifico per gli studenti delle facoltà di Medicina e Chirurgia, Veterinaria, Odontoiatria e Professioni Sanitarie uniti contro l’obbligo vaccinale di categoria per svolgere il tirocinio in ospedale e contro il green pass
Forza ragazzi, siamo con voi!
Tutti i docenti de La Scuola Che Accoglie